La termoelettricità è una branca della fisica che studia i diversi fenomeni di conversione del calore in elettricità e viceversa, dovuti alla relazione tra il flusso di calore e la corrente elettrica che percorrono i materiali. ISC, in particolare, ha messo a frutto l’utilizzo del cosiddetto Effetto Seebeck: un fenomeno termoelettrico per cui, in un circuito costituito da conduttori metallici o semiconduttori, a partire dall’imposizione di una differenza di temperatura è possibile generare una differenza di potenziale e, quindi, elettricità.
Il team di ISC, a seguito di simulazioni sperimentali e numeriche, ha creato un prototipo della macchina in cui l’Effetto Seebeck può avvenire: il generatore termoelettrico.
Il punto chiave che determina l’efficacia del suo funzionamento sta nella possibilità di creare, ai poli del generatore, un gradiente di temperatura il più possibile elevato, in maniera tale da incrementare anche l’elettricità prodotta e, di conseguenza, il rendimento della macchina.
Se la generazione termoelettrica trova ampio utilizzo in ambito aerospaziale (è stata usata, ad esempio, per muovere Perseverance, il rover della Nasa inviato in esplorazione su Marte), sulla Terra ottenere questo gradiente termico elevato risulta difficile: la sfida di ISC è quindi portare l’applicazione efficiente di una simile tecnologia anche in ambito terrestre, rendendola competitiva rispetto ai classici generatori a combustione grazie a studio e ricerca sui materiali.