Il calorimetro Seebeck può portare a benefici importanti anche in ambito medico-sanitario: esso consentirebbe infatti di ottimizzare la produzione di radionuclidi e radiofarmaci. Tale produzione avviene per irraggiamento con il fascio di protoni fornito dal ciclotrone di un bersaglio ottimizzato e, a seguito, del processamento radiochimico per l’estrazione e purificazione del radionuclide di interesse.
Il radionuclide viene spesso legato chimicamente a una molecola, studiata specificatamente per accumularsi il più possibile vicino alle cellule da trattare: si genera così il radiofarmaco.
Questo può essere utilizzato in terapia, dove si vuole sfruttare la radiazione emessa dal radionuclide per colpire le cellule bersaglio, con lo scopo di danneggiarle o ridurne la proliferazione.